Questo antico cereale è stato recentemente riscoperto, sia come prelibatezza gastronomica sia per sue qualità salutari. Questo, infatti, è ricco di selenio e acido fitico (che aiutano a ridurre i radicali liberi), fosforo, magnesio manganese, calcio ferro, zinco rame e vitamina E. inoltre contiene una percentuale di proteine pari a 17 % 19 %.
I chicchi vengono consumati interi, questo favorisce a mantenere intatte tutte le sue qualità, inoltre il farro non subisce trattamenti chimici. Il farro ha rappresentato e rappresenta tutt’oggi uno degli alimenti più tipici e tradizionali della gastronomia Garfagnina.
Esistono tre varietà di Farro. Il Farro Piccolo o Spelta minore(Triticum monococcum) , Farro medio(Triticum dicoccum Schubler) Farro grande o Spelta (Triticum spelta).
Il farro a differenza del frumento tenero,è vestito, cioè la cariosside (il chicco) è racchiuso da delle membrane di cellulosa, come l’orzo. Per la sua trasformazione in farina ma anche per arrivare sulle vostre tavole necessita di un processo chiamato decorticazione. Con la farina di farro è possibile preparare dell’ottimo pane, gustose torte, e molto altro. Valori nutrizionali medi per 100 g di prodotto
Energia (kJ/kcal) 1420/338
Grassi (g) 2.4
di cui:
Acidi grassi saturi (g) 0.4
Carboidrati (g) 70
Zuccheri (g) 6.8
di cui:
Proteine (g) 15.0
Sale (g) 0.02
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